Oggetto: comunicazione urgente

VISTO il D. L. n. 6 del 23 febbraio 2020;

VISTA l’Ordinanza contingibile ed urgente n. 1 del Ministro della Salute e del Presidente della Regione Veneto del 23 febbraio 2020;

VISTO il D.P.C.M. del 25 febbraio 2020 che fornisce ulteriori disposizioni attuative del D. L. n. 6 del 23/02/2020

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 RENDE NOTE LE MISURE URGENTI DI CONTENIMENTO DEL FENOMENO COVID – 19 (art. 3, c. 1 del D.L. 23/02/2020, n. 6)

 a) in tutti i comuni delle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati;

b) i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese fino al 15 marzo 2020;

c) la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a cinque giorni avviene, fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti.

Sono pertanto sospese tutte le uscite didattiche e di istruzione programmate fino al 15 marzo. E’ altresì sospesa la celebrazione del trentennale dell’indirizzo musicale prevista per il 4 marzo p.v.

Gli Uffici provvederanno a richiedere il rimborso delle quote versate, ove previsto.

Al di là di queste disposizioni ufficiali, si raccomanda tutta la popolazione scolastica ad assumere comportamenti responsabili senza creare allarmismi, in particolare nei confronti dei bambini e dei ragazzi. E’ facile cadere nell’enfasi dell’emotività, della paura e dell’ansia, aspetti difficilmente gestibili da parte dei piccoli.

La nostra inquietudine può riflettersi, anche senza l’uso del linguaggio verbale, nei nostri figli e nostri alunni. E’ bene rassicurarli, essere ottimisti e comunicare loro che presto riprenderanno tutte le attività.  Potrebbe essere controproducente offrire un eccesso di spiegazioni se queste portano a paure non processabili sul piano cognitivo, vista l’età. Forse una serena vicinanza, l’utilizzo di frasi semplici ma chiare su ciò che è opportuno fare sono la modalità più consona per permettere ai bambini che si trovano a casa da scuola di riprendere la frequenza, appena possibile, con la tranquillità necessaria per stare insieme ad imparare, a crescere nel confronto educativo quotidiano.

Si invitano docenti e genitori a seguire le raccomandazioni emanate dagli organismi preposti e si confida in una prossima ripresa delle attività.

Un caro saluto.                                                                                                Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Giovanna Ferrari